Caricamento Eventi

Due pugni guantati di nero

L’immagine di Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968 è diventata un simbolo indelebile della lotta per i diritti civili. Con i pugni alzati e guantati di nero, i piedi scalzi e la testa china, denunciarono la discriminazione e la povertà che affliggevano la comunità afroamericana. Accanto a loro, il velocista australiano Peter Norman scelse di sostenere la protesta indossando la coccarda dell’Olympic Project for Human Rights.

Quel gesto di ribellione costò caro a Smith e Carlos, che furono espulsi dal villaggio olimpico e pagarono con anni di isolamento e difficoltà. Norman, a sua volta, subì l’emarginazione nel suo paese. Solo decenni dopo il loro atto di coraggio fu riconosciuto come un momento storico di resistenza e dignità, celebrato con un monumento che li ricorda insieme, non come atleti divisi dal colore della pelle, ma come esseri umani uniti dalla lotta per la giustizia.

Condividi questo evento.

Torna in cima