IL PIU’ GRANDE METEORITE MARZIANO IN STUDIO A FIRENZE

Intervista al Professor Giovanni Pratesi

Sono un grande appassionato di astronomia e ho avuto l’onore di intervistare il Professor Giovanni Pratesi docente di Mineralogia
del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze che con il suo staff sta studiando il più grande campione marziano mai
rinvenuto sul nostro pianeta. Il ritrovamento del meteorite risale al 2023, nel Sahara, e di recente è stato venduto all’asta a New York per 5,3 milioni di dollari.
Una piccola parte è però rimasta a Firenze dove proseguono le analisi.

“NWA16788 (nome del frammento marziano), spiega il professor Pratesi, è un meteorite di poco più di 24 chili, originatosi da un impatto meteoritico avvenuto sul pianeta rosso. Perciò, questo meteorite non è altro che un frammento di Marte, una sorta di scatola nera, sparata oltre l’orbita marziana, che ha vagato per milioni di anni nello spazio, prima di impattare sulla Terra. Oggetti di tale valore scientifico, purtroppo, sono legati a motivi economici, non a caso in Africa esiste un’intera economia
basata sul rinvenimento e la classificazione di questi meteoriti che vengono spesso acquistati da collezionisti, e solo dopo questi oggetti passano in mano alla comunità scientifica.
Oggi il nostro team di ricerca sta studiando questo frammento eccezionale tramite solo due frammenti, con un peso complessivo di 30 grammi,
ciò nonostante non si tratta di un problema, poiché le strumentazioni moderne sono in grado di ottenere dati estremamente precisi
anche con quantità irrisorie di materiale”
“La mia e la speranza dei nostri studiosi, continua Pratesi, è che un giorno questi frammenti possano essere esposti al pubblico in un
museo, dove potranno essere tutelati e valorizzati. Siamo fiduciosi che accadrà, ma è ancora prematuro rilasciare una possibile data
di esposizione.”

Ivan Puliti