VALERIA STURBA

CONNETTO FESTIVAL

Nel suo set grande e colorato, la polistrumentista pizzica corde, spinge pulsanti e gira manopole. Con la sua scatolina blu aggiunge e moltiplica suoni, e si creano dei piccoli mondi paralleli, in cui voci soavi si confondono con i theremin, maiali gialli diventano cantanti e canzoni dolci e malinconiche sprofondano in abissi di noise.