Commedia in atto unico scritta e diretta da Giovanni Cecchini, lo spettacolo mette in scena tre coinquilini che trascorrono le serate tra giochi da tavolo, teorie complottiste e chiacchiere personali. Ma una notte tutto cambia: un blackout, strani incendi e cellulari in tilt lasciano presagire qualcosa di inquietante. L’arrivo improvviso di Lilli, invitata da Franco, rompe gli equilibri e un regalo del nonno di Antonio – tanto assurdo quanto rivelatore – fa esplodere tensioni, segreti nascosti e reazioni imprevedibili. In cinque quadri, il racconto mescola ironia e inquietudine per esplorare le paure del presente: dalle fobie sociali ai conflitti quotidiani, dal pensiero razionale all’istinto più primitivo. Un ritratto grottesco del nostro tempo, dove spesso l’unico riflesso sembra essere quello di voltarsi dall’altra parte.