Nella mostra ospitata alla Crumb Gallery, Tamburrini mette in scena un racconto visivo fatto di sogni ricorrenti, mare e silenzi. Un universo sensoriale attraversato da sabbia, caldo e salsedine, dove il tuffo in acque lontane diventa gesto di sospensione e resistenza.
Le serie fotografiche Ogni agosto, Danza miope cyano e Danza miope BN dialogano tra loro in un’installazione ciclica e ipnotica, fatta di immagini analogiche disposte in sequenze ritmiche, in cui il silenzio si trasforma in rifugio. Protagonista tecnica è la cianotipia, con i suoi blu profondi che evocano memoria e immersione. A completare l’esperienza, un sonoro originale di Fabio Servolo accompagna lo spettatore nel ritmo ovattato di questo paesaggio interiore.
			




