Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze
Marta Cuscunà torna a indagare le resistenze femminili, stavolta ispirandosi a un fatto di cronaca americana: le “Gloucester 18”, un gruppo di ragazze adolescenti che nel 2008 decisero di diventare madri insieme, forse legate da un patto segreto. Un gesto nato dopo un femminicidio, come reazione a un contesto violento e a modelli di mascolinità tossica.
In scena, dodici “teste mozze” – figure ispirate a una serie fotografica – incarnano i maschi esclusi da quel mondo nuovo immaginato dalle ragazze: adulti e adolescenti incapaci di leggere o affrontare ciò che stava accadendo. Uno spettacolo che scava nei tabù, nelle paure e nelle contraddizioni della società contemporanea.




