La mostra presenta per la prima volta in Italia il lavoro di Ryu Iseup, artista coreano che da anni porta avanti una ricerca personale sul rapporto tra natura e pittura. Le opere esposte, tutte recenti, si distinguono per superfici monocrome e materiche, dove il colore si unisce a materiali come segatura e hanji, la tradizionale carta coreana. Elemento centrale è proprio la segatura, residuo industriale ma anche traccia viva del mondo naturale, che l’artista miscela con pigmenti e stende sulla tela con gesti fisici e ripetitivi. Il risultato è un paesaggio astratto e sensoriale, dove ogni quadro diventa una riflessione sul legame tra corpo, natura e tempo.



