Uno spettacolo corale e visionario diretto da César Brie, che porta in scena nove interpreti per rievocare una storia dimenticata ma ancora necessaria: quella del Goset, il grande Teatro Ebraico di Mosca, e dei suoi protagonisti, Solomon Michoels e Venjamin Zuskin. Due artisti straordinari, due amici, uccisi dal regime sovietico per aver dato voce — e corpo — a un teatro yiddish libero, poetico, radicale.
Attraverso parole, canti, danze e immagini, lo spettacolo intreccia documento storico e visione poetica, facendo dialogare i fantasmi del passato con i dipinti di Chagall e i personaggi del Re Lear, il cui allestimento in yiddish non andò mai più in scena dopo quegli eventi tragici.
Una narrazione collettiva che celebra l’amore per l’arte e per la libertà, fatta di memoria e resistenza, in cui ogni corpo in scena si fa custode di una storia da non dimenticare. Una chiusura dolente ma necessaria: “Spegnete i lumi e soffiate il dolore; si chiude il sipario.”





