Ottant’anni fa, tra il 1943 e il 1944, l’Italia viveva il suo momento più buio: stragi naziste, devastazioni, fuga della classe dirigente, un Paese diviso. Eppure da quelle macerie nacquero la Resistenza, la democrazia e la Costituzione.
Da allora la storia della Repubblica ha visto trasformazioni profonde: lotte per i diritti civili e sociali, movimenti di donne, giovani e lavoratori, nuovi modi di sentirsi cittadini, fino a un’idea di patria aperta e inclusiva, oggi ancora più urgente in un’Europa che rialza muri.
Un percorso per parole e immagini attraverso le tante “patrie” che abbiamo vissuto: un cammino complesso ma autentico.
Ingresso libero – prenotazione obbligatoria su ecoincontri.it