L’uomo, la bestia e la virtù torna in scena con la sua miscela di grottesco e lucidità spietata, dove Pirandello smaschera con ironia i ruoli e le convenzioni. Paolino, l’amante, la signora Perella, la moglie virtuosa, e il marito assente diventano maschere ambigue, sospese in un tempo indefinito e in una scenografia onirica. Dietro il triangolo amoroso si muovono temi ancora attuali: ipocrisia, morale, apparenze, desiderio, potere sul corpo. Una commedia feroce e comica insieme, dove il sogno rivela più della realtà.



