Caterina Murino porta in scena La vedova scaltra, prima tappa della riforma teatrale di Goldoni e ritratto di una donna libera e astuta. Al centro, Rosaura: giovane vedova veneziana che, tra pretendenti stranieri e strategie amorose, rivendica la propria autonomia. Un testo che anticipa La locandiera e mette in scena una femminilità moderna, in bilico tra gioco, intelligenza e affermazione. Dopo il successo parigino, la commedia arriva in Italia con una produzione italo-francese elegante e vivace, che unisce comicità e riflessione.



