Satira per attrici e pupazze sul lusso d’esser donne
di e con Marta Cuscunà
Ispirato alle opere di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine, lo spettacolo dà voce a un gruppo di donne del Cinquecento che sfidarono le convenzioni sociali. In un convento divenuto spazio di ribellione, rivendicarono libertà di pensiero contro una cultura maschile oppressiva, in un’epoca in cui nascere donna significava essere destinate al matrimonio o alla monacazione forzata.