Paolo Fresu rende omaggio a Miles Davis con uno spettacolo che è molto più di un tributo musicale: è un racconto visivo e sonoro che attraversa luoghi, culture e traiettorie artistiche. Affiancato da sette musicisti d’eccezione, Fresu ricostruisce il mondo interiore e creativo di Davis, partendo non solo dal suo stile inconfondibile, ma anche dalla sua presenza fisica nell’ultima fase della vita: uno sguardo profondo, un volto scavato, mani che raccontano storie. Attraverso parole, suoni acustici ed elettronici, si compone un ritratto che segue il cammino artistico di Davis, tra ricerca e sperimentazione, passando per le sue relazioni più intime e i suoi infiniti attraversamenti musicali. Un viaggio sonoro che si muove tra continenti, epoche e visioni.



