Dopo La montagna incantata, archiviozeta prosegue il suo percorso tra letteratura e memoria con un nuovo progetto dedicato a Il processo di Kafka, in scena al Cimitero Futa Pass. Un legame naturale tra due romanzi pubblicati a un anno di distanza, tra sanatori, guerra e domande sulla colpa, il potere, la responsabilità. Kafka, con la sua scrittura spietata e visionaria, diventa lo strumento per indagare il presente: un’umanità indifferente, intrappolata in un meccanismo kafkiano che oggi suona più che mai familiare. Sette attori, in forma di deposizione scenica, danno corpo a un dibbattimento immaginario ispirato al romanzo, ma anche ai diari, lettere e disegni dell’autore. Uno spettacolo itinerante, immerso in un luogo carico di storia e memoria, dove la parola si confronta con il paesaggio e con le tracce indelebili del Novecento.

