Green Line prende il posto di F-Light, l’appuntamento che negli ultimi anni ha caratterizzato Firenze durante il periodo natalizio con videoproiezioni, installazioni e laboratori dedicati al mondo della luce coinvolgendo la città dal centro alla periferia.
I monumenti e le piazze della città, dal centro alla periferia, saranno come nelle scorse edizioni protagoniste dell’evento, con giochi di luci e di colori. Ma rispetto a F-Light, Green Line aggiungerà nuovi contenuti alle grandi installazioni luminose, spostandosi anche nei luoghi della cittadinanza attiva e nei musei per offrire spunti di riflessione legati a temi cogenti quali l’ecologia, la sostenibilità, il cambiamento climatico, il risparmio energetico. Proprio nell’ottica di un risparmio energetico è stato scelto di ridurre il numero di installazioni luminose e di arricchire il programma del festival con il grande forum tematico Climate change and heritage, oltre a due appuntamenti espositivi, il primo nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e il secondo al Museo Marino Marini e una serie di interventi d’artista, commissionati appositamente per la manifestazione. Un festival all’insegna della riduzione del carico energetico ma anche di un aumento di qualità concettuale ed emozionale.