Un ciclo di letture sceniche porta in scena otto monologhi tratti da Quarta Dimensione, capolavoro scritto da Ghiannis Ritsos durante la prigionia. Al centro, figure mitiche della Grecia antica rilette in chiave moderna e profondamente umana: non più eroi lontani, ma voci fragili, intime, cariche di dubbi e desideri.
L’iniziativa, ideata da Fulvio Cauteruccio, coinvolge attrici e attori fiorentini accompagnati da musiche originali e si svolge nelle biblioteche dei cinque quartieri cittadini. Si parte dal Gabinetto Vieusseux con un incontro con Nicola Crocetti, traduttore dell’opera. Il mito qui diventa strumento di resistenza e riflessione politica, specchio di un presente incerto e del peso della memoria.