Per la sua XXVII edizione, lo storico festival Etnica cambia pelle e diventa Mugello Global Groove: quattro giorni tra musica dal mondo, incontri, teatro e installazioni artistiche, dislocati nei borghi del Mugello, da Vicchio a San Piero a Sieve, da Borgo San Lorenzo a Dicomano.
Si parte giovedì 26 giugno a Vicchio, con l’apertura del mercato etnico e dello street food, mostre d’arte (tra cui Cavoli a Merenda di Sergio Staino e Volgo Inviso di Adriana Affortunati) e incontri musicali. In serata, il concerto di Alborosie & Shengen Clan (Piazza Giotto, ore 22) sarà il primo grande evento live.
Venerdì 27 giugno il festival si sposta anche a San Piero a Sieve, dove alle 18 a Villa Adami suonerà Sandro Joyeux. A Vicchio, presentazioni di libri e teatro anticipano i concerti serali: prima Afrodream, poi il potente groove dei London Afrobeat Collective.
Sabato 28 giugno, Borgo San Lorenzo ospita Cisco in quartetto acustico tra musica e parole al Rifugio Casa D’Erci (ore 17). A Vicchio, spazio al dibattito sulla rivoluzione femminile iraniana e ai live dei Sinedades e de La Maschera.
Il gran finale è domenica 29 giugno: a Dicomano (Scavi di Frascole) Peppe Voltarelli si esibirà alle 18, mentre a Vicchio la serata si chiude con il concerto di Cimafunk (Piazza Giotto, ore 22), tra funk cubano e ritmi caraibici.
Ogni giorno il centro di Vicchio sarà animato da mostre, mercatini etnici, street food e dj set fino a tarda notte. Un programma che unisce ancora una volta la musica globale alle radici del Mugello.
