Down è una storia che si muove tra la paura e l’amore, tra il timore di una madre e la forza silenziosa di una figlia. Ma non è solo questo. È anche uno sguardo intimo su ciò che spesso si tiene nascosto: le fragilità quotidiane, quelle che abitano le case, i corpi, le relazioni.
Attraverso gesti delicati, silenzi che dicono più delle parole, e un ascolto che richiede tempo, lo spettacolo invita a sospendere il giudizio e a farsi vicini. Una storia fatta di cura, non di eccezionalità, che ci parla di accoglienza, dentro e fuori di noi.