Dopo dieci anni, Antonello Salis e Simone Zanchini tornano a condividere palco e improvvisazione, tra fisarmoniche, pianoforte ed elettronica. Un incontro senza schemi, dove i ruoli si scambiano di continuo e la musica si costruisce sul momento, tra libertà creativa e gusto per il rischio. Il tutto condito da quel piacere evidente di suonare insieme, come due vecchi amici che si capiscono al volo.



