BOTTA E RISPOSTA con STEFANO MASSINI

Che racconta Donald in scena al Teatro della Pergola

Donald Trump è il personaggio dell’anno, tu cosa ne pensi?

Lui è sicuramente un grande provocatore e un grande comunicatore. L’altro giorno girava un video, realizzato con l’AI, in cui aveva una corona testa e scaricava un camion di letame su chi manifestava contro di lui. Ecco, questa è la sua agghiacciante idea di potere. Tutto ciò che dice riesce a  catalizzare il consenso e l’attenzione della gente. Il teatro cerca di raccontare la quotidianità e lo fa riportando la storia di quest’uomo fino al momento in cui ha deciso di scendere in politica. Donald è uno spettacolo nel quale per la buona metà del tempo si sorride, addirittura si ride, cosa che è profondamente voluta dalla continua tendenza di quest’uomo a rendere la tragedia farsa e ad alternare il ghigno alla commedia. Quando entro in scena, in una sorta di prologo dico che tutto ciò è preso da episodi di vita che lo stesso Trump ha narrato. Ci sono racconti di lui bambino, adolescente, campione di flipper, capitano della squadra di baseball della New York Military Academy, e poi l’inizio della sua carriera in cui ha ridisegnato un nuovo archetipo del potere, in cui il denaro è diventato il passepartout per essere amati.

In scena sarai da solo?

è uno spettacolo con una scenografia molto complicata e sono sul palco con quattro musicisti, formidabili protagonisti insieme a me, che si muovono continuamente diventando mille cose.