Pupi di Stac
Giovannino, ancora lontano dal diventare “senza paura”, si trova faccia a faccia con la temibile Capra Ferrata. A dargli (poco utile) manforte arrivano una cantante lirica un po’ svampita e un guardiacaccia goffo, che però, davanti al pericolo, scappano a gambe levate. Sarà un piccolo uccellino, generoso e senza secondi fini, a risolvere la situazione con astuzia. Così Giovannino impara a riconoscere la paura vera da quella immaginaria, e parte per la sua avventura: ormai pronto ad affrontare anche i misteriosi e spaventosi abitanti di un palazzo incantato. Il finale scelto – tra i tanti tramandati dalla tradizione – è quello più luminoso, perché sì: ogni tanto un lieto fine ci vuole.




