La mostra di Marisol Mendez mette in discussione due modelli imposti: quello femminile, spesso ridotto alla dicotomia Vergine Maria/Maddalena, e quello maschile, schiacciato tra pressioni sociali e ruoli rigidi. Con uno stile che unisce folklore andino e simboli religiosi, Mendez scava nelle immagini per mostrare come identità e genere siano modellati da strutture profonde. Un lavoro che smonta stereotipi dall’interno, senza semplificazioni.



