Uno spettacolo che parte dall’arringa di Piero Calamandrei nel processo immaginario alla banda Carità per riportare alla luce una delle pagine più drammatiche e meno conosciute della storia fiorentina durante l’occupazione nazifascista. Sul palco, le voci di uomini e donne che hanno lottato per la libertà, spesso a costo della propria vita.

Le parole di Calamandrei – potenti, poetiche, di straordinaria attualità – trasformano il pubblico in giuria morale, chiamata a giudicare non solo il passato, ma anche la coscienza collettiva di oggi. Per ricordare che la libertà non è scontata, e va difesa ogni giorno.

A seguire, talkback con Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea.