Chi sono i cenciaioli? Sono gli artigiani che, già dal 1850 a Prato, riciclano abiti usati per trasformarli in nuovo filato. Da qui parte lo spettacolo: un viaggio ironico e serrato nel mondo del riciclo tessile, tra sostenibilità, fast-fashion e sovrapproduzione, raccontando in modo chiaro e coinvolgente tutti i passaggi che portano un capo usato a rinascere.
Il tono, a tratti biblico, accompagna lo spettatore dalla Genesi all’Esodo, fino a un improbabile giudizio universale guidato da una divinità pratese, chiamata a giudicare i destini degli abiti di ogni epoca. Perché sì, a Prato è finita la storia del mondo: svenduta come stracci.





