Sei danze in forma di poesia
Nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, Virgilio Sieni rende omaggio alla sua poesia con uno spettacolo di danza ispirato a Le ceneri di Gramsci. Un’opera coreografica che trasforma la parola in gesto, esplorando la condizione umana e le derive della società contemporanea.
Guidato dalla voce del poeta, Sieni intreccia riflessione politica e sensibilità corporea, affrontando temi come lo sradicamento urbano e la perdita del senso di prossimità, che Pasolini denunciava con lucidità allora e che oggi tornano con bruciante attualità.
Al centro, un’umanità fragile, in bilico tra memoria e oblio, osservata da un “gabbiano” — figura cecoviana e simbolo della distanza contemplativa — che diventa specchio della nostra contraddizione e del nostro disincanto.





