“Cultura (im)materiale” è la prima personale italiana di Jakkai Siributr, artista thailandese noto per l’uso espressivo del ricamo e del tessuto, presentata tra MAD Murate Art District e il Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze. La mostra si articola su due livelli: quello materiale, fatto di arazzi e abiti ricamati realizzati spesso in collaborazione con diverse comunità, e quello immateriale, legato al recupero e alla trasmissione di pratiche tessili tradizionali.

Il progetto si sviluppa in tre percorsi distinti, tra cui spicca il dialogo con la figura di Galileo Chini, artista toscano affascinato dall’Oriente e legato alla Thailandia. In risposta, Siributr presenta nella sala a lui dedicata un nuovo abito site-specific e parte dell’opera Transient Shelter (2014), che esplora i confini tra vita e morte, materia e spirito, rielaborando simboli e ritualità attraverso una lente profondamente personale e culturale.