La meccanica dell’amore torna in scena con la sua miscela di ironia e tenerezza, affrontando il rapporto tra vecchiaia e tecnologia. Orlando, burbero e disordinato, è costretto a convivere con una domestica robotica, generando un’escalation di situazioni comiche e surreali. Ma dietro i battibecchi tra umano e macchina, si intravedono momenti di poetica solitudine, che parlano di convivenza, adattamento e piccoli gesti quotidiani. Uno spettacolo che, dal 2013, continua a far sorridere e riflettere.