“Si vede che era destino” è una commedia che gioca con il tempo, la memoria e le seconde possibilità. Protagonista è Massimo, pronto a sposarsi, realizzato e impeccabile… almeno fino al momento in cui, dopo una caduta durante l’addio al celibato, si risveglia convinto di avere 14 anni.
Tra equivoci, ritorni inaspettati e identità da ricostruire, prende forma un racconto brillante e affettuoso sulle fragilità umane, sui legami che contano davvero e su come, a volte, serva perdere tutto per capire cosa vale la pena tenersi stretto. Con Attilio Fontana, Emiliano Reggente e Claudia Ferri, diretti da Francesca Nunzi, lo spettacolo alterna ironia e dolcezza senza perdere il ritmo.