Qualcosa su Riccardo III 

Un attore finalmente protagonista, un monologo tratto da Riccardo III, e una discesa vertiginosa nei meandri dell’ambizione. Francesco Montanari dà corpo e voce a un personaggio scritto e diretto da Gabriel Calderón, che prende spunto da Shakespeare per raccontare cosa succede quando i confini tra scena e vita iniziano a confondersi.

Il protagonista conquista il ruolo tanto desiderato, ma ciò che dovrebbe essere un traguardo si trasforma in un confronto inquieto con le pulsioni più oscure: rabbia, sete di riscatto, opportunismo. Calderón, drammaturgo uruguayano classe 1982, costruisce un monologo denso, capace di interrogare il teatro stesso – luogo di finzione, certo, ma anche spazio dove certe verità si fanno più scomode del previsto.