Gae Aulenti e la Toscana
La mostra dedicata a Gae Aulenti racconta il suo legame profondo e duraturo con la Toscana, a partire dagli anni Sessanta fino ai grandi progetti urbani degli anni Duemila. Curata da Emanuela Ferretti e Silvia Moretti, si sviluppa in otto sezioni tematiche tra disegni d’archivio, plastici, fotografie e contenuti digitali, con il contributo di studenti della Scuola di Architettura di Firenze.
Dalla sedia Sgarsul alla lampada Pipistrello, passando per interventi significativi come l’Altana di Palazzo Pucci, l’ingresso alla Stazione di Santa Maria Novella, e i concorsi per gli Uffizi e il Museo dell’Opera del Duomo, l’esposizione ricostruisce una carriera capace di coniugare design, architettura e scenografia.
Distribuita tra Palazzo Medici Riccardi e il centro CAMBIO di Castelfiorentino, offre anche uno sguardo più intimo sul tema dell’abitare e sulla relazione tra progetto contemporaneo e paesaggio storico. Un’occasione per riflettere sul ruolo dell’architettura oggi, tra memoria e innovazione.