Un’esplorazione visiva nell’Altrove di Lorenzo Mattotti, che interpreta il tema di quest’anno di Pensavo Peccioli – “attraversare le cose del mondo” – con una serie di tavole che sembrano uscite da un sogno lucido. Otto sezioni, otto mondi ispirati a romanzi fantastici, da Hansel e Gretel a Gulliver, passando per Freud e I miei stupidi intenti, popolano una mostra dove ogni disegno è un passaggio tra fiaba e memoria, tra visione e introspezione.
Animali, paesaggi distorti, colori che esplodono e un nero che brilla: Mattotti costruisce un universo che invita a spogliarsi del superfluo e guardare il mondo con occhi nuovi. Niente tecnologia, solo immaginazione pura, gentilezza e un tocco di malinconia. Un viaggio dentro e fuori i confini della realtà, per chi ha ancora voglia di perdersi nelle storie e ritrovarsi, magari, un po’ diverso.