Il punto di partenza di questo lavoro di creazione collettiva è stata l’apertura del Ministero della Solitudine nel Regno Unito.
La notizia di questo particolare ente, reale e immaginifico al tempo stesso, ha portato la compagnia a un processo di ricerca a rilascio lento che è sfociato in una drammaturgia concertata, dialogica e stratificata. Lo spettacolo vede in scena cinque figure, cinque diverse storie di solitudine che intrecciano le loro vite grazie a una scrittura caratterizzata da flash, incontri, incidenti, emersioni, partiture fisiche e psichiche sull’orlo della danza.
Questo evento è passato.