“Era il 38 luglio e faceva molto caldo”, ovvero “Una cosa sugli Squallor”, è il tentativo di raccontare a due voci la storia di un gruppo che, ufficialmente, non ce l’ha. Un viaggio tra canzoni, recitati e sbeffeggiamenti, rigorosamente realizzati dal vivo e trattati con il rispetto dei classici: da 38 Luglio ad Avida, dalle radiocronache alla saga di Pierpaolo. Ma anche le canzoni in napoletano, l’altra faccia del neomelodico. Una sorta di lezione di storia contemporanea, tra satira e b-movie. Ripercorrendo i nostri anni 70-80 da un altro punto di vista, senza nostalgia, in maniera autenticamente dissacrante.

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