Al cinema ci si diverte, al cinema ci si concentra, ci si emoziona tutti insieme e si esplorano altri mondi immaginari e geografici. Insomma al cinema si cresce!
Ogni domenica una selezione di cortometraggi realizzati con tecniche di animazione diverse e provenienti da tutto il mondo per accompagnare i bambini e la bambine, dai 2 anni in su, alla scoperta dell’opera cinematografica a alla pratica culturale del cinema, rigorosamente in sala e sul grande schermo! Dall’esperienza della Casa del cinema di Prato a La Compagnia di Firenze, perché la missione è diffondere la settima arte tra il pubblico dei giovanissimi, spettatori del futuro ma che, in condizioni adatte alla loro sensibilità e capacità di attenzione, possono essere a tutti gli effetti spettatori del presente.
domenica 5 febbraio, ore 17.00
BAMBINI PISELLINI E PASTICCINI CURIOSI
Quando si è piccoli ogni esplorazione può essere una grande avventura! Protagonisti di questo programma una ghianda che impara a camminare, dei fratelli pisellini che escono dal baccello per la prima volta, una meringa e il suo amico tartufino che abbattono le barriere tra le diverse specie di pasticcini e una famiglia di lepri alle prese con le uova di Pasqua.
La ghianda di Dace Rīdūze (Film studio “Animācijas brigāde” ltd, Lettonia, 2010, 10’)
Bambini Pisellini di Dace Rīdūze (Film studio “Animācijas brigāde” ltd, Lettonia, 14’)
Il grande giorno della lepre di Dace Rīdūze (Film studio “Animācijas brigāde” ltd, Lettonia, 2015, 10’)
Pasticcini curiosi di Maris Brinkmanis (Film studio “Animācijas brigāde” ltd, Lettonia, 2017, 10’)
domenica 12 febbraio, ore 17.00
DI STOFFE E DI STILI
Una selezione di cortometraggi sulle tante possibilità di creare poesia e magia cinematografica con stoffe ed altri elementi tessili.
Marmalade di Radostina Neykova (Bulgaria, 2020, 5’)
Il bruco e la gallina di Michela Donini e Katya Rinaldi (Italia, 2010, 10’)
Le nozze di Pollicino di Beatrice Pucci (Italia, 2018, 6’)
Dove il sasso cadrà di Beatrice Pucci (Italia, 2021, 4’47)
Le punture della zanzara di Maria Steinmetz (Germania, 2017, 7’15, v.o. sott. ITA)