Ex – esplodano gli attori è la storia di una ragazza che vuole capire cosa abbia portato i propri familiari a odiarsi e non parlarsi più per anni. Come fosse un po’ un regalo, un po’ un esperimento di fisica quantistica, tutti si ritrovano riuniti in casa la notte di Natale. Procedendo nel racconto, il cenone si fa sempre più improbabile e tragicomico: il presente lascia spazio a scene ambientate nel passato da cui si delinea una vicenda familiare che deve fare i conti con le conseguenze della storia politica del proprio paese. L’autore racconta che l’idea del testo è nata interrogandosi sulle risposte che l’ex presidente uruguaiano Pepe Mujica dava quando gli si chiedeva come sarebbe stato possibile superare lo scontro sociale conseguente alla dittatura. Mujica rispondeva che forse l’unica soluzione era che tutti gli attori della storia morissero, anzi più precisamente, esplodessero. Da qui l’interrogativo: l’uomo non è abbastanza intelligente e pronto per risolvere le cose quando i suoi protagonisti sono ancora in vita? E, il tempo, può davvero guarire le ferite?